Il progetto è incentrato sul ruolo fondamentale ricoperto dall’ape da miele nell’ambiente, inteso nella sua accezione più ampia. L’ape è alla base della produzione agricola (circa l’80% delle piante coltivate si avvale dell’impollinazione entomofila, con conseguente miglioramento quantitativo e, soprattutto, qualitativo delle produzioni)e rappresenta attualmente, insieme ai suoi prodotti, il più completo biosensore in grado di fornire, laddove correttamente utilizzata come tale, una notevole mole di dati sullo stato di salute dell’ambiente.
Le potenzialità di tale insetto e dei suoi prodotti, sono utilizzate dal progetto per perseguire il biomonitoraggio dello stato di salute del comprensorio territoriale del GAL MOLISE Verso il 2000 per contribuire alla possibile certificazione ambientale nel rispetto delle normative europee, mediante integrazione con i rilievi ottenuti con altri sistemi di monitoraggio (es. centraline fisse, analisi dei comparti ambientali, analisi degli alimenti, ecc.) e certificazione.
I dati raccolti saranno spendibili anche nell’ambito del Piano Sanitario Nazionale, laddove lo stesso individua gli indicatori biologici quale strumento di monitoraggio della diffusione e distribuzione dei contaminanti ambientali, e del Piano di Azione Nazionale (PAN) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, adottato con DM del 22 gennaio 2014 (GU n. 35 del 12.02.2014), laddove lo stesso si propone di “individuare indicatori utili alla misura dell’efficacia delle azioni poste in essere con il Piano e favorire un’ampia divulgazione dei risultati del relativo monitoraggio” e prevede, tra le priorità, lo studio dell’impatto ambientale dei prodotti fitosanitari.